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Nuovi apparecchi acustici

I vantaggi della tecnologia acustica moderna

Data: 09/09/2021
Nuovi apparecchi acustici

Il nostro udito non è importante solo per comunicare, ma ci permette di essere sempre e continuamente inserito nell'universo che ci circonda consentendoci di capre cosa succede intorno a noi, dandoci la possibilità di orientarci p avvisandoci di un pericolo. Le funzioni base di rilevamento, riconoscimento e localizzazione dei suoni sono fondamentali per sviluppare capacità uditive superiori quali l'ascolto selettivo delle sorgenti sonore, elaborazione delle informazioni contenute in un discorso e le emozioni trasmesse dall'ascolto della musica. 

Il compito di un apparecchio acustico è quello di permettere alle persone affette da ipoacusia di vivere nel migliore dei modi possibili senza sentirsi limitati nelle proprie funzioni quotidiane e senza vedersi compromessa la vita sociale. I nuovi apparecchi acustici svolgono il proprio compito di una gamma vastissima di situazioni sonore restituendo, a chi è affetto da problemi di udito, importanti informazioni acustiche. Per fare questo non è sufficiente la semplice amplificazione dei suoni. 

 

Il ruolo fondamentale delle frequenze acute per l'udito

È molto frequente che le persone affette da ipoacusia si trovino in difficoltà nel riconoscere i tasselli base del parlato, soprattutto se si tratta delle consonanti ad alta frequenza: /f/, /s/, e /sh/. Questo impedimento uditivo rende le normali conversazioni un qualcosa di terribilmente estenuante e difficoltoso. Le voci femminili e quelle infantili, data la loro acutezza, possono diventare di difficilissima comprensione. 

Per ovviare a questo problema gli apparecchi acustici sono stati dotati di una tecnologia che permette di spostare i suoni acuti (di alta frequenza), scarsamente udibili, in una regione adiacente in modo che al paziente risulti più facile percepirli

 

 

la soluzione

Comprensione uditiva e adattamento mutevole a seconda delle condizioni sonore dell’ambiente.

Il nostro ambiente sonoro è diviso tra i suoni che ci è utile percepire (voci, musica, campanello e telefono ecc.) che prendono il nome di segnale, e suoni che non vogliamo sentire i quali concorrono a disturbare la comprensione del segnale: il rumore.Il livello d'ipoacusia del paziente e il rapporto segnale/rumore dell'ambiente determinano la difficoltà uditiva che la persona incontrerà in ogni situazione. Gli ambienti sonori sono molto soggettivi e dipendono dallo stile di vita e dalle abitudini delle persone. 

Dato che l'ambiente sonoro è incredibilmente mutevole, i moderni apparecchi acustici sono programmati per tenere costantemente sotto controllo le variazioni e ottimizzare, in tempo reale, le proprie impostazioni in modo da ottenere la giusta amplificazione e migliorare al massimo il Segnale (quasi sempre costituito dal parlato), tenendo al minimo il Rumore.

Le prestazioni dell'apparecchio acustico nelle situazioni rumorose sono molto spesso all'origine delle resistenze verso questa soluzione. Per passate esperienze o per sentito dire, è diffusa la credenza che gli apparecchi acustici possano trasformarsi in strumenti di supplizio nelle condizioni chiassose, come potrebbero esserci in un ristorante, durante una festa o in una conversazione tra più persone. In passato questi timori potevano anche essere fondati ma al giorno d'oggi è possibile dotate gli apparecchi acustici di microfoni direzionali ad alta risoluzione multicanale. Questa tecnologia è in grado di selezionare una sorgente sonora che si vuole ascoltare (il Segnale) riducendo il più possibile gli elementi sonori di disturbo (il Rumore). È fondamentale ricordare che a questo scopo il fitting binaurale è fondamentale. 

È noto ormai da molto tempo che rispetto al fitting unilaterale (il paziente indossa un apparecchio acustico solo) gli apparecchi applicati in maniera bilaterale offrono molti più vantaggi all'utente finale. 

Gli studi dimostrano che l'amplificazione binaurale ripristina la spazialità della percezione uditiva e migliora la comprensione del parlato, specialmente nelle occasioni più difficili come quelle elencate sopra. 

Poter contare di nuovo sull'udito spaziale ed essere in grado di localizzare le fonti sonore significa risolvere molti problemi, sopratutto nelle conversazioni di gruppo. La localizzazione del segnale acustico permette alla persona di girarsi verso la fonte sonora avvalendosi del contatto uditivo di entrambe le orecchie e del contatto visivo, estremamente utile ai fini della comprensione del parlato. Questi vantaggi portati dal fitting binaurale riducono moltissimo lo sforzo di ascolto in situazioni difficili migliorando, di conseguenza, le interazioni sociali e il benessere emotivo

La deprivazione uditiva accelera il declino cognitivo e peggiora la capacità di discriminare il parlato. L'apparecchio acustico ha la funzione di mantenere in esercizio la via uditiva stimolandone costantemente tutti i vari componenti. Mantenere un orecchio in situazione d'ipoacusia, quindi di sotto stimolazione, lo avvierà a un'inesorabile atrofizzazione. Utilizzare un solo apparecchio acustico comporta la rinuncia ai vantaggi sopra descritti del fitting binaurale e condanna una delle due orecchie a una diminuzione progressiva delle proprie capacità. 

Va considerato, poi, che i nuovi apparecchi acustici possono essere dotati di tecnologia wireless che consente ai due apparecchi di comunicare fra loro scambiandosi segnali acustici. Ciò permette al paziente di concentrarsi meglio nelle situazioni più difficili come riuscire a cogliere una voce in mezzo alla folla e conversare con i propri passeggeri mentre si è alla guida di un'auto. È possibile, in tal modo, usufruire dello streaming stereo per ascoltare la televisione o la musica. 

 

Niente più fischi: ascolto senza feedback

In passato gli apparecchi acustici incorrevano spesso in una situazione fastidiosa: fischiavano. Ogni volta che l’utente indossava un cappello o un casco, abbracciava una persona o muoveva, per masticare, la mandibola veniva accolto da un continuo e fastidioso fischio generato dall’apparecchio acustico.

I nuovi apparecchi acustici, invece, sono dotati di sistemi di calcolo che identificano ed eliminano con precisione tutti i fischi auto generati (feedback) senza compromettere la percezione degli altri suoni tonali.

 

Soppressione del rumore del vento

Avete mai provato a soffiare dentro al microfono come potrebbe essere quello del telefono, un citofono ecc.? Quell'effetto, incredibilmente fastidioso, viene percepito da un portatore di apparecchi acustici ogni volta che il vento soffia sui microfoni dei suoi dispositivi. In giornate ventose la situazione uditiva, per l'utente, può diventare difficoltosa e molto irritante. Oggigiorno esistono delle tecnologie che permettono agli apparecchi acustici di riconoscere la presenza disturbante del vento e di escluderne l'influenza dell'ascolto delle sorgenti sonore a noi interessanti. 

 

Ascolto telefonico binaurale (da entrambe le orecchie).

Per chi utilizza apparecchi acustici, l’ascolto del telefono è spesso un grosso ostacolo. La moderna tecnologia wireless ha permesso di aggirare anche questo problema: la voce di chi parla nella cornetta viene percepita in entrambe le orecchie escludendo i rumori dell’ambiente circostante. La comprensione del parlato durante le telefonate non è mai stata così semplice.

 

Nuovi apparecchi acustici wireless

La tecnologia wireless dei nuovi apparecchi acustici è supportata da un’ampia gamma di accessori digitali wireless che consentono un accesso semplice ed illimitato al mondo della comunicazione e dell’intrattenimento. Oltre alla possibilità di udire via streaming l’audio della TV, del lettore MP3, del computer o del cellulare, la tecnologia wireless offre vantaggi reali in situazioni critiche come aule scolastiche, riunioni, sale conferenza o conversazioni in luoghi rumorosi.

 

Una grande varietà per adattarsi a ogni esigenza

Ogni paziente, oltre che la necessità di riacquistare l’udito, ha diverse esigenze di cui tener conto e a ognuna di esse è possibile rispondere grazie all’ampia gamma di apparecchi acustici disponibili.

Gli apparecchi possono variare per modello, dimensione, forma e colore, oltre che per parametri tecnici e livello di tecnologia. Una prima grande distinzione tra apparecchi acustici può essere fatta tra endoauricolari e retro auricolari. Il tecnico audioprotesista sarà in grado di analizzare la situazione uditiva del paziente e guidarlo verso una scelta ponderata, tenendo conto delle sue necessità uditive, del budget, dello stile di vita e delle preferenze personali.

 

Apparecchi acustici endoauricolari personalizzati

Questi modelli sono realizzati prendendo un'impronta fedele del condotto uditivo del paziente in modo da ottenere la massima resa uditiva e il massimo comfort. In passato erano sconsigliabili per le perdite uditive importanti ma grazie alla ricerca in continua evoluzione è possibile averne una versione potenziata per i casi d'ipoacusia profonda. 

 

Modelli retroauricolari

Garantiscono le migliori prestazioni possibili nel campo della riabilitazione uditiva, possono essere nascosti comodamente dietro l'orecchio. Sono disponibili in un ampia gamma di design, piccoli ed eleganti.

La varietà di modelli permette di coprire tranquillamente tutti i gradi d'ipoacusia e sono disponibili anche dei modelli molto resistenti alla polvere e all'acqua.

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