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Apparecchi acustici

Come abituarsi agli apparecchi acustici?

Data: 08/09/2021
Apparecchi acustici

L’universo degli apparecchi acustici risulta essere ancora semisconosciuto dall’opinione pubblica.

Pregiudizi alimentati dal sentito dire e dalla scarsa conoscenza influenzano molto l’immaginario collettivo il quale, purtroppo, non tiene conto dello straordinario progresso tecnologico ma è ancora legato all’esperienze fatte con apparecchi acustici di antica concezione.

Chi si approccia ai dispositivi moderni non può che rivedere completamente le proprie convinzioni: questi sono completamenti diversi da come immaginava, sia sotto il profilo estetico che tecnologico: a differenza di quanto si crede gli apparecchi acustici sono straordinariamente più attraenti e più efficaci.

Sarebbe utile capire quali sono le reali potenzialità di questa soluzione acustica, in modo da stabilire delle aspettative realistiche circa un possibile percorso di protesizzazione.

 

Quali sono i  vantaggi degli apparecchi acustici?

Abituarsi all’uso degli apparecchi acustici può richiedere fino a due o tre mesi di tempo. Questo impegno verrà ricompensato dal grande miglioramento della qualità della vita una volta che si potranno percepire di nuovo tutti i suoni del mondo in cui viviamo.

Gli apparecchi acustici migliorano decisamente la capacità di ascolto e di comprensione di chi li indossa. In situazioni con grande rumore di fondo (es. ristorante) o di ambienti con echi e riverberi (sala conferenza, chiesa, ecc.)  gli apparecchi evidenziano la voce che ci interessa e attenuano il rumore di fondo. I suoni molto forti come le sirene o il traffico giungono chiari e distinguibili ma attenuati in modo da non essere fastidiosi o dannosi. L’utilizzo di apparecchi acustici in entrambe le orecchie permette di definire e localizzare molto meglio i suoni e le voci.

 

Alcuni consigli per il massimo rendimento dei propri apparecchi acustici

Se si indossano apparecchi acustici al ristorante  è preferibile sedersi guardando verso il muro tenendosi il rumore di fondo alle spalle. La pulizia quotidiana e la manutenzione regolare migliorano di molto la vita e le prestazioni dell’apparecchio acustico, così come affidarsi regolarmente alla competenza del proprio audioprotesista rende sicuro e consapevole il paziente durante il percorso di riabilitazione uditiva. Nei luoghi pubblici come a teatro, in chiesa o in una sala conferenza è preferibile sedersi in prima fila il più centralmente possibile, laddove l’acustica è migliore. In caso di conversazione, soprattutto se vi partecipano più persone, è bene guardare in viso la persona che sta parlando mirando la sua bocca con il naso: in tal modo tutti e due gli apparecchi saranno nelle migliori condizioni di ascolto e all’utente ne deriverà una capacità di comprensione molto maggiore.

la soluzione

Come abituarsi agli apparecchi acustici?

Con le moderne tecnologie la fase di adattamento all’utilizzo costante di un apparecchio acustico è molto più facilitata che in passato, in molti casi l’utente non ha neanche bisogno di consigli particolari in quanto il beneficio derivante dalle protesi è subito evidente. In alcuni casi, invece, il primo impatto con gli apparecchi acustici può richiedere un po’ più di impegno e costanza ma con le seguenti accortezze sarà possibile superare in fretta qualunque difficoltà iniziale.

Se non si è più abituati al rumore di fondo e si ha l’impressione che i suoni ambientali siano troppo alti è molto utile abituarsi poco alla volta cominciando a indossare le protesi in casa o negli ambienti tranquilli. Per la prime due settimane potrebbe essere utile utilizzare gli apparecchi durante intervalli regolari di due/quattro ore facendo delle pause quando ci si sente stanchi. E’ molto utile allenarsi conversando con un amico o un familiare, così come leggere ad alta voce per 10/ 15 minuti al giorno ci abitua al suono reale della nostra voce. 

In questa fase è molto importante ricorrere spesso all’assistenza del proprio audioprotesista, eseguire gli esercizi di riabilitazione che riterrà opportuni e attenersi ai suoi consigli per ogni evenienza. 

E’ molto utile stabilire delle aspettative realistiche: gli apparecchi acustici non restituiscono la capacità di ascolto naturale e non risolvono in qualche ora le situazioni di udito debilitato e sotto-stimolato. La loro funzione è rendere la comprensione del parlato molto più facile e gradevole, stimolando la via uditiva in maniera quasi fisioterapica. In tal modo si rallenta anche l’avanzamento della perdita acustica e di probabili complicazioni cognitive.     

Per essere supportati al meglio e ricevere i giusti consigli su come abituarsi agli apparecchi acustici, contattate sempre il vostro tecnico audioprotesista

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