Se pensiamo a un grande compositore dotato di eccezionali doti musicali ma affetto da sordità veniamo rimandati a leggende di altri tempi: certamente non immagineremmo mai che la storia si possa ripetere con qualcuna delle star dei nostri tempi!
A Londra nel 1951, nasce una delle figure più apprezzate del panorama musicale: Phil Collins.
Il successo riportato con la famossissima band “I Genesis” e la straordinaria attività svolta come produttore, batterista, cantante, perfino come solista a partire dal 1981 hanno fatto sì che fosse praticamente impossibile non aver mai ascoltato qualcuno dei suoi pezzi più famosi.
Nel 2000 il cantante/batterista vincitore di sette Grammy Awards e di un oscar ha dichiarato di aver perso l’udito da un orecchio nel giro di qualche minuto durante un’incontro di lavoro.
La causa diagnosticata fu un’infezione virale e un’intervento tempestivo consentì all’artista di recuperare parzialmente il senso perduto.
Nel 2003 il musicista inglese decise di rinunciare ai concerti a causa di un aggravamento del disturbo uditivo, e raccontò che per un'infezione virale « persi il 70% dell'udito all'orecchio sinistro. Continuo a incidere dischi, ma ho dovuto smettere di fare concerti».
Oggi, all’alba dei sessanta anni, Collins ha affermato che l'incidente gli ha fatto riconsiderare alcuni aspetti della vita e che ora trascorre maggior tempo con la propria famiglia.
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