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Insetti nell'orecchio: piccoli, dolorosi, abusivi

Quali sono i sintomi? Cosa fare?

Data: 20/09/2021
INSETTI nell'orecchio: piccoli, dolorosi abusivi

Prima di tutto dolore.

Potrebbe sembrare un’otite, una normalissima infiammazione del condotto uditivo ma alcuni piccoli indizi lasciano presupporre una realtà ben più raccapricciante.

Il dolore è persistente ma non localizzato: si sposta, seppur di poco, nei meandri oscuri del condotto uditivo. Si percepiscono dei rumori improvvisi: ronzii sospetti, echi strani, ovattamento dei suoni esterni.

la soluzione

Cosa si cela nelle buie profondità del nostro orecchio?

Succede raramente, ma non troppo, che alcune persone, soprattutto in estate, corrano al pronto soccorso lamentando i sintomi sopra descritti e immaginandosi che il medico risolva tutto con un semplice antibiotico o con un antidolorifico.

 

Errore! Una semplice visita otoscopia rivelerà un’atroce verità: un insetto si è stabilito nel vostro orecchio entrandovi nottetempo e, nonostante gli sforzi, non riesce più ad abbandonarlo.

 

Svolazzando, o strisciando, in preda al panico il mostro urterà la vostra membrana timpanica e scaverà solchi nella delicatissima cute auricolare.

 

Il dolore degli urti e l’infezione creata dal contatto con l’insetto sono già di per sé abbastanza debilitanti ma come vi sentirete dopo aver acquisito la consapevolezza di  quello che si sta consumando nel vostro orecchio?

 

E se poi la creatura fosse dotata di pungiglione? Ahia...

Come agire? La prassi solitamente consiste nel rivolgersi a uno specialista otorino il quale prima neutralizza l’insetto annegandolo in una soluzione fisiologica anestetica, di solito a base di etere, poi estrae la carcassa con una pinzetta o con una micro cannuccia aspirante. In caso di infezione si prevede una terapia antibiotica.

Per chi nota l’ingiustizia subita dall’insetto, vittima di un tremendo malinteso, si ricorda che questa evenienza è comunque abbastanza rara e che nella maggior parte dei casi il piccolo e doloroso abusivo trova spontaneamente la via di fuga. 

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