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Come far smettere di russare

Cosa fare quando una persona russa accanto a noi durante la notte

Data: 04/03/2021
Come far smettere di russare

Dormire russando ha un sacco di conseguenze più o meno negative sul proprio organismo; ma cosa succede a chi è costretto a dormire ogni notte con un russatore accanito? Hanno ragione mogli, fidanzate, figli o compagni di stanza a lamentarsi con tale insistenza del rumore da motore a scoppio che sono costretti a sorbirsi ogni notte? In questo articolo capiremo come far smettere di russare i nostri cari durante la notte.

 

Perchè si russa durante la notte?

Iniziamo a capire perché si russa e da dove nasce il rumore. Diverse strutture corporee durante il sonno sono attraversate dall'aria. Nel caso ci fosse qualche anomalia queste strutture sono poste in vibrazione. Gli organi coinvolti potrebbero essere il palato molle, l'ugola, la lingua, le tonsille e l'epiglottide, così come la parte posteriore della gola.

La via nasale è la prima via respiratoria, quella orale è solo una via d'emergenza. Se il flusso d'aria incontra irregolarità durante il suo percorso crea delle turbolenze le quali producono vibrazioni.

Le varie irregolarità che producono vibrazione, e quindi rumore, possono essere una deviazione del setto nasale, così come un aumento del volume delle mucose dei turbinati (in seguito a infiammazione). In questi casi le resistenze al passaggio dell'aria sono destinate ad aumentare facendo sì che la respirazione orale tenda a sostituire quella nasale. Gli organi messi sotto vibrazione sono l'ugola e il palato molle.

Altri possibili ostacoli al passaggio dell'aria sono riscontrabili nella gola (in caso di ipertrofia della tonsilla palatina, sfiancamento del palato molle o dell'ugola); nella parete posteriore della faringe (ispessimento delle mucose negli obesi); nell'ingrossamento della tonsilla linguale nei fumatori. Anche la lingua può frapporsi al normale flusso aereo: durante l'incoscienza del sonno tende a scivolare all'indietro ostruendo l'epiglottide e quindi riducendo il passaggio d'aria nella laringe.

Oltre a ragioni anatomiche esistono anche altri fattori che ci inducono a russare di notte: fattori ereditari, eccesso di peso, abuso di cibo, alcool e tabacco, uso di sedativi e sonniferi, affaticamento, strèss e alterazioni ormonali.

 

Che effetti ha il russare altrui sul nostro sonno?

Torniamo ora alla domanda iniziale: hanno ragione i compagni di sonno di chi russa a temere per la propria salute personale? Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori inglesi dell'University College e dell'Imperial College, supportati del tabloid inglese "Daily Mail", hanno ragione da vendere! 

Dormire accanto a qualcuno che russa, affermano i ricercatori, non è salutare in quanto l'organismo umano mal sopporta i rumori, soprattutto in fase di assopimento. Fastidiosi e deleteri sarebbero già i rumori superiori a 35 dB mentre chi russa raggiunge picchi di intensità sonora pari a 90 dB, poco meno di un treno che passa sotto casa! La prolungata esposizione a una tale energia sonora (diverse ore ogni notte) causa l'innalzamento della pressione sanguigna il che aumenta il rischio di patologie cardiache, renali e mentali.

Esistono inoltre problemi legati al sistema nervoso e conseguenze legate alla mancanza di riposo durante la notte. Senza contare, poi, la tematica dei danni uditivi derivanti dalla somministrazione continua di un rumore tanto forte.

 

Rimedi per far smettere di russare 

Ma quindi come far smettere di russare i nostri cari e recuperare così le nostre preziose ore di sonno? Esistono altri rimedi che non siano turarsi le orecchie con la cera come i marinai di Ulisse? Per fortuna sì.

Partendo, per i casi disperati, dall'ultima spiaggia dell'intervento chirurgico, si può risalire a soluzioni meno drastiche come i cosiddetti "bite": un apparecchio mobile ricalcante la forma delle arcate dentarie che ha lo scopo di tirare in avanti la mandibola di alcuni millimetri. Tale operazione serve a impedire lo scivolamento linguale e dilatare il canale retrolinguale quanto basta per permettere un più ampio passaggio d'aria.  In caso di ostacoli anatomici più seri o di apnee frequenti, per evitare l’ostruzione delle vie respiratorie, viene immessa dell’aria in pressione in una maschera applicata sul naso. Tale pressione positiva viene trasmessa mediante un piccolo compressore collegato alla maschera attraverso un tubo. L’aria in pressione allarga le vie respiratorie, impedendone quindi l’ostruzione. Questo sistema chiamato CPAP , é riconosciuto come il piú efficace in caso di apnea di grave entitá ed è fornito gratuitamente dalle ASL agli eventi diritto. In certi casi il sistema CPAP può considerarsi un vero e proprio salva vita.

Per scoprire altre informazioni utili a riguardo segui il nostro blog!

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